La Cooperativa Sociale AMORU’ nasce come Start up all’interno del Progetto “Rete Territoriale Antiviolenza” Troppo Amore Uccide; Acronimo: AMORU’. Finanziato con il Bando Donne 2017.

All’interno delle azioni progettuali una di queste prevedeva di  “aumentare lo spirito d’iniziativa e imprenditorialità delle donne con la creazione di una cooperativa di donne”.

A sua volta per dare sostenibilità al progetto si ipotizzava di creare uno strumento che poteva essere una impresa sociale. Questa che poi verrà individuata nella creazione di una Cooperativa Sociale, costituisce anche un aspetto innovativo, in quanto è frutto della capacità dei partner di lavorare in modo sinergico. Infatti i partner del progetto nello specifico la Cooperativa Sociale MIGMA e la Cooperativa Sociale  Sambaia metteranno a disposizione del progetto la loro esperienza e le proprie strutture, dove le donne potranno avviare la nuova esperienza lavorativa, che dopo una serie di inattese vicissitudini hanno portato all’idea di occuparsi di ristorazione e catering.  Tale attività garantirà alle donne di sostenersi economicamente, anche dopo la fine del progetto. L’attività scelta sarà svolta dalle donne che direttamente o indirettamente hanno seguito o stanno seguendo un percorso di fuoriuscita dalla violenza, infatti le stesse donne grazie all’azione di mentoring da parte della Cooperativa Sociale Migma prima costituiranno  e poi se lo vorranno faranno parte della costituenda Cooperativa Sociale AMORU’. La costituzione della nuova cooperativa AMORU’, rappresenterà per le donne l’occasione per sviluppare un nuovo progetto di vita; fuori dalla violenza e volto alla realizzazione di un percorso di autonomia economica. Essa rappresenta l’occasione del prendersi cura dell’altro e nello stesso tempo le donne impareranno a prendersi cura di sé, ciò faciliterà il loro percorso di uscita dalla violenza. I partner si impegnano a creare un nuovo modello di intervento integrato e globale che possa favorire l’emersione del fenomeno e lo studio di esso, la presa in carico delle vittime di violenza e dei destinatari indiretti. La sostenibilità sarà garantita dall’attivazione di una piattaforma di e-commerce e relativa APP, che consentirà di sensibilizzare la popolazione locale all’acquisto dei prodotti della cooperativa sociale di donne. Inoltre ciò permetterà di estendere il progetto ad altre aree territoriali, aumentandone l’impatto e l’efficacia sul territorio.  

L’iniziativa di creare una startup cooperativa nasce  dalla  necessità  di  promuovere  politiche  di  auto  imprenditorialità capaci di favorire l’occupazione femminile, di incentivare l’adozione della forma cooperativa tra le imprese di nuova costituzione, di affermare la presenza della cooperazione in nuovi mercati e nel campo dell’innovazione, tecnologica  e  sociale.  Incoraggiare  e  sostenere  una startup cooperativa significa non solo creare imprese e posti di lavoro, ma anche favorire la possibilità di inserire soggetti non inserite a magari che per la prima volta tentano di inserirsi nel circuito lavorativo, generando  un rinnovamento dell’offerta e raggiungendo aree di domanda insoddisfatta o inesplorata e incentivare  processi di formazione di una nuova imprenditorialità, facendo perno sul sistema cooperativo e sull’esperienza e riqualificazione di quelle mature.

La Nostra startup è caratterizzata da un’idea fondamentale: rispondere ad un bisogno, poter inserire donne che per diverse motivazioni ma per noi in principale è quello di crearsi un proprio sostentamento e una propria autonomia economica e finanziaria. Semplificando al massimo, per la creazione della Cooperativa Sociale AMORU’, abbiamo individuato tre elementi: un bisogno a cui rispondere, un’idea e una visione, anche se per cause inizialmente diversa e poi con il tempo e per fattori non preventivate (COVID 19), di come trasformare l’idea in attività  economica (sostenibile e profittevole). 

Inoltre per la creazione della Cooperativa ci siamo posti delle domande a cui rispondere quali:

Qual è la genesi dell’idea (da dove nasce la spinta iniziale, qual è il problema che si vuole risolvere; come è risolto oggi e da chi)? A questa domanda non avevamo nessun dubbio cosa dovevamo rispondere.

Cosa si vuole realizzare (il prodotto/servizio)? Anche per questa domanda non abbiamo più dubbi, per i prodotti, si arriverà con il tempo, ma l’idea è quella di creare una filiera di una produzione di prodotti tipici locali utilizzando materie prime a KM 0. Per i servizi si vuole lavorare sulla ristorazione e in particolare nel campo della ristorazione collettiva in particolare nelle mense scolastiche.

Quali sono le potenzialità di mercato (esiste un mercato e in caso positivo a chi ci si rivolge e chi sono coloro che potrebbero acquistare il prodotto o i servizi)? Anche in questo casi si è fatta una analisi specifica, considerando che la Cooperativa Sociale SAMBAIA è socia di un Consorzio che gestisce diverse attività legate alla ristorazione, la Cooperativa Sociale MIGMA gestisce diversi servizi per l’Infanzia utilizzando forniture esterne per i pasti, si è pensato di iniziare una collaborazione operativa con entrambe realtà.

Quali sono le competenze necessarie per trasformare l’idea in attività economica (professionalità specifiche e generali)? In questo la Cooperativa Sociale MIGMA ha fornito le professionalità per avviare l’attività economica, una cuoca, un consulente aziendale.